Perché è importante estrarre più biogas possibile dai rifiuti?
Nel contesto di attuale crisi delle fonti energetiche è fondamentale creare una base di risorse alternative.
Da anni dai residui organici viene estratto il biogas, una miscela di metano, anidride carbonica e altre sostanze da cui si può produrre energia pulita. Con i metodi tradizionali il biogas viene estratto dai rifiuti smaltiti in discarica svolgendo regolazioni manuali poco efficienti che non agiscono in continuo e su ogni testa di pozzo produttivo. Secondo i dati ISPRA – Annuario dei dati ambientali 2019, n.89/2020 – le discariche sono la seconda fonte di immissione di metano in atmosfera, con un contributo pari a quasi un terzo del complesso delle fonti identificate. Ottimizzare la captazione di biogas e il suo recupero energetico significa ridurre l’impronta ecologica e migliorare la qualità dell’aria, e così ottenere energia rinnovabile dai rifiuti.
Occorre ripensare alle fonti di energia rinnovabili presenti sul territorio, per una produzione locale dell’energia, riducendo i costi di trasporto e approvvigionamento.
Più energia e meno odori: il caso della discarica di Fano
ASET Servizi è la prima utilizzatrice al mondo della innovativa tecnologia Gas Stabilizer. Nella discarica di Monteschiantello, a Fano (PU), i risultati hanno portato ad un incremento del +32% del quantitativo totale di gas “catturato” ed avviato a recupero energetico.
Grazie allo speciale algoritmo che permette il controllo automatizzato a distanza, ottimizza l’estrazione ed ha anche il beneficio di azzerare la diffusione degli odori (emissioni in atmosfera) prevenendo i rischi di incendio ed esplosione nei siti di stoccaggio “L’adozione di sistemi innovativi come quello di Zero3 – ricorda il portavoce di ASET S.p.A. Servizi – è capace di impedire la dispersione di biogas nell’atmosfera e farne una materia prima per la produzione di energia pulita, considerando che il biogas è composto per il 50-60% da metano, un gas serra che secondo gli esperti è 80 volte più inquinante dell’anidride carbonica. In tempo di crisi energica, poi, va sottolineato come Gas Stabilizer consumi 10 volte in meno rispetto a impianti analoghi”.
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Energia: innovazione in discarica Fano, più gas e meno odori
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Un brevetto tutto italiano
Gas Stabilizer
Sistema innovativo di automazione della captazione del biogas che ottimizza le prestazioni dei sistemi tradizionali di captazione incrementando l’efficienza di estrazione.
• Permette il monitoraggio e controllo in continuo e da remoto, in tempo reale, per ciascuna linea di captazione
• è modulare, scomponibile e può essere applicato a qualunque tipologia d’impianto collettore di biogas, sia nuovo che già esistente.
