Zero3 premiata da Legambiente.
Mercoledì 15 dicembre 2021, nella prestigiosa cornice del Design Museum ADI di Milano, Zero3 ha ricevuto il Premio innovazione amica dell’ambiente 2021, nella categoria Transizione energetica, l’ambito riconoscimento di Legambiente conferito alle innovazioni di prodotto, di processo, di servizio, tecnologiche, gestionali e sociali, che dimostrano di contribuire a significative riduzioni degli impatti ambientali. Sei le categorie previste, dal digital green all’eco design, con 1 solo vincitore per categoria a livello nazionale.
Zero3 è stata premiata per Gas stabilizer, il proprio brevetto di un sistema innovativo di automazione della captazione del biogas, che ottimizza le prestazioni dei sistemi tradizionali incrementando: l’efficienza di estrazione, il recupero energetico, l’eliminazione dei cattivi odori, la riduzione dell’inquinamento ambientale, la prevenzione rischio incendio/esplosione.
Un sistema modulare e scomponibile, che permette il monitoraggio e il controllo in continuo e da remoto (allo stato attuale sono praticamente tutte operazioni che vengono svolte direttamente sugli impianti da un operatore) e in tempo reale, che può essere applicato a qualunque tipologia d’impianto collettore biogas, sia nuovo sia già esistente, e può essere installato in tutti gli impianti in cui avviene la produzione di biogas da più fonti, come ad esempio nelle discariche, negli impianti di trattamento anaerobico secco e non secco e nei depuratori.
Alla premiazione sono intervenuti anche Stefano Ciafani, Presidente Nazionale di Legambiente, e Assuntela Messina, Sottosegretaria di Stato al Ministero dell’Innovazione Tecnologica e Transizione Digitale, oltre ad esponenti del Politecnico e dell’Università degli Studi di Milano, istituzioni tra i membri del comitato scientifico di valutazione del Premio.
Hanno ritirato il Premio Marco Antonini e Francesca Sandrini, co-founder di Zero3, ingegneri con alle spalle oltre 20 anni d’esperienza, che hanno dichiarato: «Siamo contenti di questo importante riconoscimento perché crediamo nel nostro lavoro e crediamo che sia possibile e necessario salvaguardare il nostro pianeta e migliorane le condizioni per le generazioni che verranno. È molto gratificante che la più importante associazione ambientalista in Italia abbia riconosciuto la qualità e l’importanza del nostro lavoro!»
Proseguono Antonini e Sandrini: «I rifiuti a matrice organica depositati oggi in discarica produrranno biogas almeno fino al 2050. Il biogas è una fonte di energia rinnovabile ma anche un gas GHG che contribuisce all’intensificazione dell’effetto serra. Pertanto più ne riusciamo a “catturare” e a mandare a recupero energetico, più sosteniamo l’ambiente. L’installazione di Gas Stabilizer presso una discarica italiana, rispetto ai tradizionali sistemi di captazione biogas ha realizzato un incremento medio complessivo dei volumi di biogas captato pari al 31,98% e permette di ridurre il Carbon Footprint di oltre 7.800 tonnellate in termini di CO2 equivalente ogni anno per ogni impianto da 1.000kW di produzione di energia elettrica».